Passa al contenuto principale

way to Alpine (reprise)

· 3 minuti di lettura
Piero Proietti
penguins-eggs author
Deutsch English Español  Français Italiano Polska  Portuguese  Български  Русский  Українська  やまと  中国  فارسی 

E' passato un mese, forse due dall'inizio dell'avventura con Alpine Linux visto che ho cominciato dopo metà giugno.

Punti di forza

Usare eggs con Alpine linux può essere veramente un piacere, rimasterizzare è un soffio, crearsi la propria versione con XFCE, plasma, gnome, etc veloce (vi sono i costumi del wardrobe di eggs: colibri ed albatros e funzionano egregiamente).

Per quanto riguarda l'hardware non ho modo di fare test, lavoro esclusivamente su macchine virtuali, ad ogni buon conto c'è un pacchetto linux-firmware che può essere aggiunto con doas apk add linux-firware e che dovrebbe "renderla" compatibile con i maggiori hardware presenti. Niente nvidia naturalmente, ma meglio così.

Dal mio punto di vista di sviluppatore di penguins-eggs, non ho voluto includere questo pacchetto perchè pesa 700 MB e rende quindi Alpine Linux meno leggera da rimasterizzare anche se - a parità di configurazione - più leggera di Arch - anche aggiungendo i firmware - e pesante la metà di Debian senza includere gli stessi.

Ostacoli

Da una parte è stata una esperienza bellissima ed alcune cose sono venute più facili del previsto: costruire un colibri per sviluppare penguins-eggs direttamente su Alpine, constatare le dimensioni minime della distro - con ovvie conseguenze sul debug, etc.

D'altra parte ci sono alcuni scogli che mio malgrado ancora non riesco a superare:

  • non ho ancora trovato il modo per avviare la ISO senza andare in recovery shell per montare overlayfs. Il risultato è aggirabile tramine lo script sidecar.sh, ma per l'utente finale e pure per me medesimo è una grande scocciatura.
  • ancora peggio con aports. Sono al terzo tentativo di effettuare il merge dal mio fork, per il momento ancora non se parla e, francamente essere bloccato così, dopo tanto impegno nello sviluppo, nel porting di eggs e nel costruire il pacchetto è, come dire: un pò "pesante"; (*) vedi nota
  • calamares, per qualche ragione - probabilmente mancanza di librerie - è presente sino alla version 3.18-8, ma non nella versione corrente 3.20-2 e neppure in edge. .

Conclusioni

A mio avviso penguins-eggs potrebbe essere lo strumento per portare Alpine Linux verso i desktop.

Capisco che attualmente tutti ci stiamo allontando dal desktop per andare su dispositivi touch ed Alpine da questo lato è ben fornita con PostmarketOS, però è sempre una possibilità e, comunque lo sviluppo avviene ancora su desktop.

Inoltre per un esercito di "smanettoni" può essere sorprendente far girare le ultime versioni dei desktop con dimensioni e pretese pari a metà o meno di quanto previsto da altre distribuzioni.

Ad esempio, la mia colibri, su Arch misura: 1,8 GB, su Debian boowwork è di 1.3 GB menre la versione Alpine è di solo 743 KB.

La foto sotto è una versione di Albatros costruita utilizzando il wardrobe di eggs su un sistema Alpine Linux... i686! Il peso? Circa 1,2 GB.

(*) Nota: Se qualcuno è pratico di git rebase, squash con git, etc magari mi può dare una mano. Non mi sento completamente a digiuno del resto, ma non riesco a capire il problema.