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A freshly painted arch

· 3 minuti di lettura
Piero Proietti
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Tra i vari follower del gruppo Telegram, ve ne è uno particolare, un ragazzo canadese che ormai mi accompagna da qualche anno.

Lo conobbi quattro o cinque anni fa, ricordo una notte in cui mi svegliò verso l'una di notte - ora italiana - perchè lui stava provando a fare le uova con la sua mega distribuzione.

La faccenda - fortunatamente si concluse con successo ed ebbi l'occasione di provare la distro creata che conteneva tutto il possibile di KDE e, probabilmente di più.

Pensai: questo o è un genio o un matto, o sia l'uno che l'altro.

Ad ogni modo ci aveva messo dei suo e la "distro" resistette qualche tempo sul mio portatile, prima che - sia pure con rimpianto per non averla capita appieno - fu rimpiazzata da altri esperimenti.

Personalmente vado a periodi: ho preferito KDE a tutte le altre sino all'uscita - assai attesa in verità - della versione 4, che però non ebbe lo stesso successo almeno presso di me.

Da allora mi innamorai di cinnamon, trovando tedioso gnome, brutti XFCE, LXDE, LXQT e varie.

Ad un certo punto, sempre grazie a Linuxmint capii che XFCE non era poi così brutto, ma toccava riconfigurarlo e presi a preferirlo per le macchine virtuali - soprattutto per la leggerezza - mentre sul mio desktop principale regna ancora cinnamon.

L'uscita di wayland ha complicato ancora le cose: se uno ne ha la necessità non ci resta che rivolgerci a gnome o KDE.

Tra i due, inutile nasconderlo preferisco KDE ed ho quindi pensato: ho fatto una marea di rimasterizzazioni solo per testare eggs, perchè non cercare di farne una componendo un sistema che, nella mia mente, potrà sostituire Windows sul computer dei miei nipoti?

Le difficoltà e le soluzioni

Ho cercato per facilitarmi il lavoro una traccia da seguire ed ho trovato questo ottimo howto arch-plasma-install che ho provveduto immediatamente a forkare.

L'ho seguito ed il risultato mi è sembrato subito buono, alla fine ho dato una pulita al sistema ed ho fatto la iso.

Maledizione, con gli ultimi aggiornamenti sono ricominciati i problemi con calamares!

Calamares per eggs

Fino a qualche tempo fa usavo calamares da aur ed andava benissimo, poi si è rotto ed ho dovuto trovare altro.

In qualche modo, misi insieme una versione di calamares per eggs, denominata per l'appunto calamares eggs, ma vatti a ricordare che cosa ho fatto.

L'unica cosa che mi sono segnato è il fatto di essere partito dalla repository Arco Linux di Erik Dubois.

Un po' poco: se non avessi fatto niente tanto valeva usarla così com'era!

Allora ho provato semplicemente a ricompilare arco-calamares-git per vedere che succede.

La versione Arco Linux va benissimo com'è, un peccato non sia in aur, ma posso vedere come automatizzarne il download per eggs.

Sembra, quindi, che non ho scritto altro semplicemente perchè altro non ho fatto!

arch kde plasma

Conclusioni (per ora)

Per quanto "arronzata", la iso è uscita fuori. Ci sarebbe da lavorarci attorno ed affinarla, ma va già bene così per "stomaci forti".

E d'altra parte, non è l'opera di uno scultore, piuttosto quella di un maniscalco, di un costruttore di scalpelli.

arch kde plasma install

Si noti pure l'utilizzo di un tema - per così dire "rubato" - a KDE neon.

Se volete farvi un giro, trovate egg-of-arch-plasma_amd64_2023-09-19_1414.iso sulla pagina Arch.