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Customized ISOs

· 2 minuti di lettura
Piero Proietti
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A volte può essere pratico modificare la ISO prima di crearla, per varie ragioni.

Nel tempo si è affermato un programma che prendendo una ISO precedentemente creata o una originale, permetteva di customizzarla.

Il programma, denominato Cubic, almeno ad un primo approccio non può essere utilizzato con le iso prodotte da penguins-eggs, poichè termina con una schermata di errore dopo l'estrazione del filesystem.squashfs.

eggs-cubic-errot

Possiamo tuttavia utilizzare un approccio diverso

eggs quando produce una ISO, genera sempre degli script nella directory /home/eggs/ovarium:

  • bind
  • mksquashfs
  • mkisofs
  • ubind

Nella stessa directory sono presenti anche due importanti cartelle:

  • filesystem.squashfs
  • iso

La prima filesystem.squashfs contiene il filesystem live, mentre la seconda iso, tutta la ISO. In pratica, queste cartelle, secondo la denominazione di Cubic, corrispondono a custom-root e custom-disk.

C'è però una differenza, mentre custom-root è una vera e propria copia del filesystem completo, la cartella filesystem.squashfs è semplicemente una immagine ottenuta montando binded il filesystem della macchina host sulla quale stiamo lavorando.

Questo comporta diversi vantaggi di prestazione e di tempi attesa essendo istantanea.

Purtuttavia, presenta lo svantaggio che una modifica fatta in filesystem.squashfs può riflettersi anche nel filesystem della macchina host, con l'eccezione delle cartelle: /etc, /boot, /usr e /var che vengono montate in overlay per renderle scrivibili.

Montare il filesystem live

Quindi, prima di andare a modificare il filesystem live secondo le nostre esigenze, dobbiamo montarlo.

Basterà procedere con lo script sudo ./bind, quindi si potra eseguire un chroot ./filesystem.squashfs e fare le modifiche all'immagine live.

Terminate le nostre modifiche al filesystem dell'immagine live, usciamo con exit e passiamo eventualmente a customizzare altri aspetti dell'immagine.

Modificare la cartella iso

Nella cartella iso, abbiamo le seguenti directory:

  • boot
  • efi
  • isolinux
  • live

In boot ed in isolinux, ad esempio, abbiamo splash.png che possiamo sostituire con una altra immagine, oppure editare grub.cfg o isolinux.cfg per aggiungere o togliere versioni.

Creare la nostra live customizzata

Finito il nostro lavoro, non dovremo far altro che lanciare i comandi:

  • sudo ./mksquashfs
  • sudo ./ubind
  • sudo ./mkisofs

Per ottenere la nostra immagine customizzata.