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A volte può essere pratico modificare la ISO prima di crearla, per varie ragioni.
Nel tempo si è affermato un programma che prendendo una ISO precedentemente creata o una originale, permetteva di customizzarla.
Il programma, denominato Cubic
, almeno ad un primo approccio non può essere utilizzato con le iso prodotte da penguins-eggs, poichè termina con una schermata di errore dopo l'estrazione del filesystem.squashfs
.
Possiamo tuttavia utilizzare un approccio diverso
eggs
quando produce una ISO, genera sempre degli script nella directory /home/eggs/ovarium
:
bind
mksquashfs
mkisofs
ubind
Nella stessa directory sono presenti anche due importanti cartelle:
La prima filesystem.squashfs
contiene il filesystem live, mentre la seconda iso
, tutta la ISO. In pratica, queste cartelle, secondo la denominazione di Cubic, corrispondono a custom-root
e custom-disk
.
C'è però una differenza, mentre custom-root
è una vera e propria copia del filesystem completo, la cartella filesystem.squashfs
è semplicemente una immagine ottenuta montando binded il filesystem della macchina host sulla quale stiamo lavorando.
Questo comporta diversi vantaggi di prestazione e di tempi attesa essendo istantanea.
Purtuttavia, presenta lo svantaggio che una modifica fatta in filesystem.squashfs
può riflettersi anche nel filesystem della macchina host, con l'eccezione delle cartelle: /etc
, /boot
, /usr
e /var
che vengono montate in overlay
per renderle scrivibili.
Montare il filesystem live
Quindi, prima di andare a modificare il filesystem live secondo le nostre esigenze, dobbiamo montarlo.
Basterà procedere con lo script sudo ./bind
, quindi si potra eseguire un chroot ./filesystem.squashfs
e fare le modifiche all'immagine live.
Terminate le nostre modifiche al filesystem dell'immagine live, usciamo con exit e passiamo eventualmente a customizzare altri aspetti dell'immagine.
Modificare la cartella iso
Nella cartella iso
, abbiamo le seguenti directory:
In boot
ed in isolinux
, ad esempio, abbiamo splash.png
che possiamo sostituire con una altra immagine, oppure editare grub.cfg
o isolinux.cfg
per aggiungere o togliere versioni.
Creare la nostra live customizzata
Finito il nostro lavoro, non dovremo far altro che lanciare i comandi:
sudo ./mksquashfs
sudo ./ubind
sudo ./mkisofs
Per ottenere la nostra immagine customizzata.